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Finché c’è vita c’è ansia.

Meno male dico io, sennò carissimi ci saremo estinti un milione di anni fa.

Quando pensiamo all’ansia andiamo in ansia, perché pensiamo ad essa come una cosa negativa.

Ma se ti dicessi finché c’è ansia c’è vita?

Eh sì perché l’ansia ci protegge dalla situazione di pericolo, in pratica attiva i nostri sistemi di sopravvivenza. Ad esempio immaginate di avere una tigre fuori dalla porta, l’ansia o la paura che provate è adattiva e serve per salvarvi le chiappe.

Stessa cosa se dobbiamo affrontare una performance sportiva, o un’esame, quell’attivazione fisiologica, (stato di allerta, attenzione selettiva) che proviamo ci serve, a dare il meglio.

Quindi possederLA è fondamentale per avere successo e raggiungere obiettivi desiderati.

Tuttavia quando l’ansia diventa eccessiva, diventa una mega fregatura. Ma cosa succede?

In due parole: ci spaventiamo talmente tanto da rimanere bloccati, impalati, con la bocca asciutta, gambe molli, e con il pensiero appannato.

Forse sono un pò di più di due parole, ma il concetto è che l’ansia è una forma di paura, e come ogni altra emozione, nasce perché temi qualcosa che potrebbe accadere.

L’ansia nasce come anticipazione di una minaccia.  Quindi l’ansia è legata alla tua convinzione di non saper gestire o affrontare il pericolo potenziale, e da quello che c’è in palio.

Ovvero più si teme di perdere qualcosa, più proviamo ansia.

Inoltre, il fattore incertezza, il non avere chiaro cosa potrà succedere, può essere un fattore decisamente invalidante sulla nostra ansia.

Allora dopo aver chiarito che è un emozione e che nella nostra vita ci deve essere, ora vediamo di capire come gestirla senza spaventarci.

1.Identifica il problema e anche l’obiettivo da raggiungere.

Sai non basta dirsi ho l’ansia da esame: punto. Bisogna andare un pò più a fondo.

Cosa ti preoccupa?

Di cosa hai paura avvero?

Cosa potrebbe succedere?  Qual’è il problema?

Spiegati meglio con te stessa, senza dare nulla per scontato.

Considera che spesso l’ansia dipenderà da cose che non puoi gestire o controllare.

Ad esempio il comportamento degli altri.

In questo caso devi comprendere che il problema non è nel modo in cui gli altri agiscono.

Il problema è il tuo giudizio, la tua visione, le aspettative che, magari, hai nei loro confronti.

  1. Ricorda che l’ansia nasce perché ritieni che una minaccia sia oltre la tua portata, quindi dubiti di poterla affrontare.

Cosa ci fa pensare che non siamo capaci a trovare una soluzione?

Chiediamoci  è la reazione giusta, mi serve davvero?

L’ANSIA NON E’ UNA NOSTRA NEMICA, MA UN ALLEATO.

Non credete a quelli che vi dicono che l’ansia non vi verrà più, perché è una bufala.

Il segreto non è eliminarla ma imparare a gestirla senza più quel colore giallo Fluo che sono le preoccupazioni.

E allora Siamo pronte?

Puoi richiedere una consultazione psicologica online per fare il punto della tua situazione.

La consultazione psicologica online non ha finalità psicoterapeutiche, ma serve per fare il punto della situazione sulla problematica portata per valorizzare le risorse esistenti e comprendere come riportare l’individuo a uno stato di benessere.
La consultazione online è utile per comprendere se l’intervento psicologico fa al tuo caso e per decidere se proseguire con una terapia psicoterapeutica.